Praticamente il destino del vecchio Casello autostradale di Angri era già stato scritto, nonostante si volesse far credere che era ancora tutto da decidere, ANAS e Autostrade Meridionali avevano già deciso di chiudere contemporaneamente all'apertura del nuovo casello in località Pagliarone ad Angri lo svincolo in via dei Goti.
Chiusura che prima o poi arriverà comunque nel breve termine, in quanto stando ad alcune notizie (come questa) il casello, qualora i comuni di Angri e Sant'Antonio Abate non riuscissero a dimostrare ad Anas e Autostrade meridionali l'attuale importanza strategica, verrà comunque e definitivamente chiuso, in caso contrario la chiusura sarebbe posticipata in attesa dell'ultimazione dei lavori della statale 268. Lavori che porterebbero anche alla creazione di una bratella di collegamento tra l'A3 e la 268, con un nuovo svincolo più vicino a Sant'Antonio Abate.
Questo "accordo" è stato raggiunto grazie alle amministrazioni comunali di Angri e Sant’Antonio Abate con ANAS.
Stando ad altre notizie passate su alcuni giornali nei giorni passati le esigenza di chiudere ora il vecchio casello sarebbero strettamente economiche, viene da chiedersi: perchè allora non lasciare lo svincolo aperto almeno solo in uscita (come Vietri ad esempio) ? Considerato che la conclusione della 268 è ancora lontana, chi usufruisce dell'attuale autostrada ha esigenze ben diverse da quelli che usano la statale oggi, almeno fino al completamento della bratella della 268 che collegherà la statale stessa con l'A3.
Chi usa i bus per raggiungere Napoli o Salerno ha riflettuto sul fatto che la chiusura del vecchio casello oggi porterebbe stravolgimenti anche al trasporto pubblico su ruota? Ad esempio il 75 Pagani-Napoli (o suo erede) non attraverserebbe tutta la città e molti pendolari sarebbero costretti ad ulteriori sacrifici.
Stando ai nuovi sviluppi l'inaugurazione del nuovo casello autostradale di via Adriana, prevista per questo fine settimana, sarà sicuramente rinviata.
Ad ogni modo solo il futuro potrà rispondere a tante domande e curiosità, intanto prepariamoci ad un passo in avanti che ci porterà ad un salto all'indietro.