Sono ormai giorni che il mosaico installato nella villa comunale di Angri, raffigurante lo stemma della città, è completamente crollato. Un cedimento iniziato da mesi, quando i primi pezzi hanno cominciato a staccarsi, per il quale però non è mai stato fatto un intervento di manutenzione o sistemazione.
Il mosaico posizionato su un tronco di quercia all'ingresso dei giardini comunali frontalmente al Castello Doria potrebbe aver avuto il colpo di grazia a causa di vari motivi.
Il crollo dello stemma simboleggia il decadimento dell'intera villa comunale, oggetto di vandalismo e degrado. Con l'avvicinarsi della primavera aumenteranno, come se non fossero già troppi, i gruppi di ragazzi, e non solo, che invaderanno i giardini con bici, skateboard, palloni, ecc... (tutti rigorosamente vietati con opportuna segnaletica).
Divieti prontamente trasgrediti tra l'indifferenza di tutti, controllori e soprattutto cittadini e genitori, i quali consentono ai loro figli di essere padroni incontrollati del bene comune.
Le aiuole non sono fatte per correrci sopra, eppure, puntualmente bambini e ragazzi, anche in presenza di padre e madre, lo fanno indisturbatamente.
Stessa sorte per le panchine e tutto ciò che può essere distrutto.
Episodi di inciviltà che restano impuniti.
Non sarebbe l'ora di provvedere ad un adeguato controllo, passando anche alla repressione? Non sarebbe l'ora di installare un opportuno e funzionante sistema di videosorveglianza? Non sarebbe opportuno iniziare a civilizzarci? A voi le considerazioni.