Un gruppo di cittadini campani stanno preparando una class action contro l’autostrada A3 Salerno-Pompei-Napoli, il motivo? I pedaggi troppo altri rispetto al servizio offerto.
Ad annunciarlo in un’interrogazione è il deputato Tino Iannuzzi del Pd che scrive nell’atto: «Da troppi anni sono in corso lungo la tratta napoletana dell’autostrada lavori indispensabili di ammodernamento, di messa in sicurezza, di ampliamento della sede stradale con la realizzazione in alcuni tratti della terza corsia: è necessario che tali lavori siano finalmente definiti e conclusi in tempi certi e ravvicinati, considerando il fortissimo pregiudizio che obiettivamente finiscono per arrecare alla circolazione ed alla sicurezza degli utenti, attesi il pericoloso restringimento della carreggiata in alcuni tratti e le lunghe code ed intasamenti di traffico che assai spesso si vengono a creare».
«I lavori vanno definitivamente ultimati - continua Iannuzzi - anche perché la concessione Anas-Sam è già scaduta il 31 dicembre 2012; urge, pertanto, l’affidamento con gara pubblica della nuova concessione».
Iannuzzi ha chiesto quindi al ministro Lupi di adeguare la segnaletica in diversi tratti dell’autostrada, fra Scafati - Pompei e San Giorgio a Cremano dove il limite è fermo a 60 chilometri orari benché i lavori siano ultimati da tempo e di procedere velocemente con gara pubblica della nuova concessione.
Quella in corso con la Sam scaduta già dal 31 dicembre 2012 posto che è già quasi un anno che la vecchia concessione è scaduta e la gara per il nuovo concessionario appare ben lungi dal concludersi in tempi ravvicinati, come è invece assolutamente necessario e urgente con la massima tutela dell'interesse pubblico delle comunità.