(riceviamo e Pubblichiamo) Come comitato di Cittadini vogliamo esprimere il nostro cordoglio alla famiglia PENNACCHIO per la morte del Dott. Raffaele uomo forte, morto per un ideale: “ la dignità del più debole”.
Un plauso al coraggio e alla forza del dottore Raffaele PENNACCHIO difensore dei malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica ) del direttivo Comitato 16 novembre onlus , morto in questi giorni a Roma dopo aver partecipato ad un presidio sotto il ministero dell’Economia unitamente a tanti malati di SLA ed ai loro familiari. Un combattente coraggioso che a cavallo della sua carrozzina gridava “fate presto, noi non abbiamo più tempo”».
Si è battuto per accendere i riflettori sull’assistenza domiciliare ai disabili gravi e gravissimi che hanno diritto a restare a casa con dignità e a cure amorevoli. Aveva ottenuto l’impegno dal Governo per l’aumento del fondo per la non autosufficienza e per l’assistenza domiciliari alle persone colpite da malattie gravissime. Gli devono essere grate tutte le famiglie che combattono la loro faticosa lotta quotidiana di civiltà.
Riteniamo che sia inaccettabile che le persone con disabilità grave siano costrette a ricorrere all'assistenza in Rsa o comunità alloggio, spesso luoghi di segregazione gentile pensati in un ottica di assistenzialismo compassionevole.
Le persone vogliono e debbono essere incluse nella società' e, a maggior ragione le persone disabili gravi, debbono vedere riconosciuti simili diritti.
Angri li 25 ottobre 2013 COMITATO ANGRI @TTIVA – PER I CITTADINI CON I CITTADINI