Mentre gli altri si arricchiscono (e tanto) con i tesori italiani, o meglio pompeani, l'Italia resta a guardare impassibile. Grazie alla mostra “Life and death in Pompei and Herculaneum” il British Museum di Londra incasserà milioni di sterline, un evento che fa rivivere Pompei e le atmosfere dell'impero romano a Londra.
L'esposizione, che sarà il terzo maggior evento nei 250 anni di storia del British Museum, prevede 287mila visitatori nei primi tre mesi di apertura e 450mila fino a settembre, 7 milioni di sterline (circa 10 milioni di euro) di introiti.
Ed intanto Pompei, uno dei siti archeologici più importanti del nostro Paese, resta a guardare, tanto che ormai non fa nemmeno più notizia il nuovo crollo negli Scavi archeologici. Durante un giro di ronda effettuato dal custode in servizio è stato scoperto un nuovo danno al patrimonio archeologico di Pompei, la parte superiore di un muro alto circa 1,80 cm (80 centimetri di altezza per circa 1,70 di lunghezza) si è sgretolata. Il crollo è avvenuto nella Casa n. 21 dell'Insula V della Regione VIII che affaccia sulla Via dell'Abbondanza.