(tratto da video storici di teleangri 1)
Durante la giornata tantissimi curiosi si recarono sul luogo, tanti da richiedere l’intervento della forza pubblica, nell’'intera cittadina si diffusero pensieri ed opinioni contrastanti.
Il 24 maggio dello stesso anno il commissario prefettizio del comune di Angri, dott. A Mancini, fondò un comitato " Pro Madonnina delle Lacrime".
Il 1 giugno per far fronte alle numerose persone ammalate in pellegrinaggio ad Angri nella speranza di grazie, molti medici angresi offrirono il loro servizio gratuito per portare assistenza.
La casa in via Fontanella fu aperta a tutti giorno e notte, accogliendo persone da tutta Italia, dalla Francia, dal Belgio, dall’America e da ogni luogo.
Ci furono molte grazie e il vescovo diocesano mons. Fortunato Zoppas il 7 giugno 1954 formò una commissione diocesana con il compito di raccogliere testimonianze, reperti medici e documenti.
Dal quel 12 maggio e per tantissimi anni Angri è stata protagonista di interminabili pellegrinaggi, oggi il quadretto della Madonnina delle Lacrime è conservato nella Chiesa della SS. Annunziata.