LeTreScimmiette.info - Angri vista dagli angresi - News

A+ A A-

Angri - La Festa di San Giovanni: origini, culto, ricorrenze e folclore In evidenza

Vota questo articolo
(2 Voti)

San GiovanniGENESI DEL CULTO
La festa di San Giovanni B. si relaziona alle leggende legate al solstizio d’estate quando il sole raggiunge la sua massima declinazione positiva rispetto all’equatore celeste, il giorno prevarica fino al suo massimo sulla notte.

angriSimbolicamente ciò rappresenta l’esplosione della vita, nella luce della saggezza, della conoscenza e della intelligenza, dopo il buio inverno in cui i semi sonnecchiano nella terra, in apparente morte, in attesa che grazie alla ragione e al lavoro tutto tornerà a splendere.

Com’ era già in uso di sostituire i templi pagani con le chiese, così la celebrazione religiosa è andata a sovrapporsi ad un culto paleocristiano preesistente.

Un culto fatto di riti propiziatori, divinatori e di purificazione con fuoco ed il bagno nei corsi d’ acqua che è stato adottato come commemorazione del battesimo di Cristo così come la nascita per la festività del solstizio d’ inverno.

La scelta cristiana di consacrare il 24 giugno a san Giovanni fa riferimento alla nascita di Gesù il 25 dicembre, che a sua volta si pone in relazione con l’ annunciazione avvenuta nove mesi prima della natività: come afferma l’ evangelista Luca, Maria andò a trovare Elisabetta al sesto mese di gravidanza.


San GiovanniORIGINE DELLA FESTA AD ANGRI
Benché l’ intitolazione della chiesa risale al 1302 e l’ inizio dei festeggiamenti nel 1600 per ringraziarlo degli interventi a seguito di varie calamità, l’ elezione a patrono ha una data non ben identificata che si colloca tra il XIV ed il XV secolo.


RICORRENZE
La processione del Santo patrono per le strade cittadine è accompagnata dalle preghiere e dalle lacrime commosse della gente in un viatico di fede, adorazione e devozione; tutti dai balconi e sull’uscio delle case attendono il passaggio del Santo Patrono.

La festa è legata alla tradizione culturale campestre, poiché si celebra all’inizio dell’estate al termine del lungo gelo:i contadini ringraziano il Santo per i copiosi raccolti, propiziandosi anche la sua intercessione futura.

Angri e la festaI festeggiamenti iniziano il 24 maggio con l’alzata del quadro del Santo Patrono nelle principali strade del paese, continua nell’anniversario della natività con la processione della statua , e si conclude con la benedizione al popolo con le sacre reliquie impartite dall’abate. Quest’ultimo atto è stato introdotto dopo il loro ritrovamento a seguito del furto avvenuto nel 1965.

 La festa del martirio, infine, celebrata il 29 agosto, ha testimonianze sin dalla seconda metà dell’ 800; allora era più sentita e ricca di significato religioso.

Ai nostri giorni, viene celebrata in due momenti. La processione e la messa all’ aperto con grandissima partecipazione di popolo.

Fino a prima della fine della seconda guerra mondiale si usava portare in processione anche il busto d’argento di  San Giovanni, successivamente, fino agli anni ’60, sarà posto, per l’intera novena,  sull’altare maggiore riccamente addobbato.

Caratteristiche sono le luminarie, un tempo alimentate ad olio, poi, successivamente, sino ad oggi, ad energia elettrica con sfavillanti luci multicolore dai fantasiosi effetti di movimento.


Tra esse, non bisogna dimenticare il grande pannello luminoso che un tempo veniva impiantato vicino al dopolavoro delle MCM,e che, negli ultimi decenni, viene collocato davanti all’ ingresso della Villa Comunale.

A chiudere i festeggiamenti in onore del Santo Patrono c’ è la gara di fuochi pirotecnici con le batterie di valenti maestri fuochisti, in cui si deciderà il miglior artificio.

FOLCLORE
Intorno alla figura del Battista si tramandano numerosi racconti di eventi miracolosi, soprattutto inerenti a prodigiose guarigioni avvenute nei secoli passati durante i periodi di contagio delle malattie e di interventi benefici a seguito di calamità naturali, quali terremoti, alluvioni ed eruzioni vulcaniche del Vesuvio, come quella del 1944.



Una leggenda narra che un tempo, secoli fa, due navi facevano da spola tra le coste tirreniche e quelle africane: quella che aveva sul ponte la statua del Battista, assicurava viaggi più sicuri ed affari migliori. Constatato ciò, i marinai dell’altra imbarcazione la trafugarono e, dopo aver cercato inutilmente di bruciarla, la abbandonarono in aperta campagna mettendola su un carro trainato da buoi, che arrestò poi la sua marcia laddove sarebbe sorta la chiesa.

Fino agli anni 60 era in uso appendere al manto del Santo le banconote a lui offerte dai fedeli poi questo, per motivi etici fu abolito come pure il breve periodo in cui si decise di istituire dei luoghi di sosta lungo il tragitto percorso dalla statua ove i fedeli si potessero riunire ed attendere la venuta del patrono.



Ai devoti angresi non piacque questa soluzione perché, come anche oggi, molti gradiscono quasi una visita a domicilio del Battista come se egli fosse un caro amico. In questa occasione,non mancano esternazioni di fede e commozione da parte dei fedeli che si traducono in pianti e preghiere di ringraziamento e di speranza per il futuro.

 


Google bookmarkTwitterFacebookDiggMyspace bookmark
Devi effettuare il login per inviare commenti

Partecipa anche tu!

Partecipa alla Community, racconta la vita della tua città!

Aiutaci a Migliorare

Inviaci un consiglio per migliorare

Entra anche tu nella Tribu'

Diventa anche tu una delle scimmiette-entra nella tribù

Disclaimer

Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge. n. 62 del 2001.
Testi, immagini  e contenuti presenti su questo blog possono essere utilizzati dagli utenti, senza scopo di lucro, in siti o in altri spazi web, chiediamo solo di menzionare letrescimmiette.info quale fonte.
Il proprietario di letrescimmiette.info non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post e per quanto pubblicato negli articoli e nei contenuti inviati dai lettori stessi.
Ciascun commento,articolo o post inserito vincola l'autore dello stesso ad ogni eventuale tipologia di responsabilità... LEGGI TUTTO...

Le Tre Scimmiette Blog © Angri vista dagli Angresi | Vivi e Racconta la tua Città | All rights reserved. Developed by Ing. G. Barbella