(Riceviamo e Pubblichiamo) Quello che doveva essere un progetto che prevedeva la realizzazione di un grande centro di aggregazione giovanile per la cultura e la legalità ad oggi si è rilevata l’ennesima farsa di questa amministrazione. Efficaci nel preparare passerelle politiche e feste con tanto di buffet imperiali, promettendo ai tanti giovani di Angri e dell’agro un luogo di cultura ed una biblioteca all’altezza delle esigenze dei tanti giovani che popolano la nostra città.
Gioventù Nazionale Angri a nome del Responsabile cittadino Rosario Villano si interroga e si fa portavoce dei numerosi appelli sui social da parte dei tanti che chiedono quale futuro ci sarà per la struttura di Via Incoronati.
Ricordiamo che la biblioteca è rimasta chiusa per anni. Oggi finalmente dopo i lavori di restauro ci si aspettava di poter usufruire di questo unico centro di aggregazione per i giovani presente ad Angri, invece ci accorgiamo che è data in gestione per il tramite di una convenzione triennale alla Bimed (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo). Sia chiaro ben vengano iniziative volte a portare benefici alla nostra comunità, ma vogliamo sottolineare che un bene pubblico deve essere aperto a tutti.
A nostro avviso questa amministrazione da sempre non ha una idea di Politica Culturale (ed una sua programmazione) e ci sembra assurdo che progetti di recupero e di valorizzazione di spazi di valore necessari con una specifica destinazione d’uso poi vengono usati per ben altro.
Ora è tempo di una vera biblioteca, ora è tempo di un vero centro di aggregazione perché la cultura non è un lusso, ma una necessità !
Resp. Gioventù Nazionale Angri
Rosario Villano