(Riceviamo e Pubblichiamo)“La proposta del sindaco uscente, Pasquale Mauri, di istituire un codice etico è una provocazione e una contraddizione in sé. Nel corso del suo mandato caratterizzato da violenza verbale, volgarità di ogni genere, attacchi personali e menzogne continue, si ricorda solo ora di applicarlo? Avrebbe dovuto farlo nel corso dei cinque anni. Noi siamo fuori dal suo “Sistema” costruito su: ricatti, bugie, clientelismo, promesse, ed idee faraoniche irrealizzabili. Di quale codice parla se contestualmente si distribuisce a tappeto un opuscolo pagato con i soldi dei contribuenti? Contraddizione stridente. Sarebbe giusto che il codice etico iniziasse a usarlo il sindaco uscente”.
L’Ufficio Stampa Cosimo Ferraioli