Avanguardia Angri: 10 motivi per cui non voteremo Pasquale Mauri
(Riceviamo e Pubblichiamo) Solo alcuni giorni fa abbiamo letto dieci motivi per cui un cittadino angrese voterà il sindaco uscente Pasquale Mauri. Belle parole, certo, un elenco di qualità personali però, che di certo non ne fanno un buon politico. Ecco allora i nostri 10 motivi per cui NON lo voteremo, ne adesso, ne mai.
- 1 Perché è l’emblema della politica clientelare, quella politica che porta vantaggi…a pochi buoni amici!
- 2 Perché voleva rilanciare l’economia della città, ma la ZTL, istituita per accontentare qualcuno, senza un adeguato piano parcheggi, ha portato alla chiusura di tante attività commerciali.
- 3 Perché la sua arroganza e il suo “modus operandi” ha alimentato il senso di sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.
- 4 Perché i giovani, “utilizzati” nella campagna elettorale, sono stati completamente dimenticati (vedi forum dei giovani)
- 5 Anziché promuovere lo sport, arma contro gli aspetti negativi della società, esaltandone i valori di aggregazione e socializzazione, con strutture adeguate, ha costretto le associazioni sportive (soprattutto quelle non amiche) a trasferirsi, per le loro attività, nei paesi limitrofi.
- 6 Politiche sociali. Sempre di più i cittadini che hanno avuto il coraggio di denunciare la loro difficile condizione di vita. Punta di un iceberg che mostra a tutti la lontananza di “questa politica” dai bisogni reali dei cittadini.
- 7 Cimitero. A due anni dalla nostra segnalazione sulle pessime condizioni del cimitero comunale, dopo un disinteresse totale del sindaco e della sua amministrazione, a soli due mesi dalle elezioni arrivano 30.000 euro per interventi di manutenzione (casualità?)
- 8 Ambiente. Selfie e televisioni amiche, i veri protagonisti dei lavori di rimozione dell’amianto dai fondi angresi. “RIMOZIONE”…..e la bonifica delle intere aree? La regione Campania ha consentito a tutti i comuni di presentare progetti, in alcuni settori, specificando che sarebbe stato finanziato un solo progetto indicato prioritario dal comune. Il comune di Angri ha presentato due progetti:
-Rifacimento marciapiedi in via L. Da Vinci
- Bonifica fondi angresi.
Indovinate a quale dei due è stata data priorità? Ovvio…….ai marciapiedi di via L. Da Vinci!
- 9 Cultura. Il Castello Doria, quello che doveva essere il cuore della cultura angrese, trasformato in deposito di birre, utilizzato per feste private e di carnevale. Eccezionali gli eventi culturali organizzati, con grandi ospiti…da Pierino tiramisù al Boss delle cerimonie!
- 10 Interventi di ordinaria amministrazione. Illuminazione, inaugurazione di parchi gioco e strutture, asfalto…normalità per qualsiasi città civile, ad Angri, a ridosso delle elezioni si trasformano in INTERVENTI STRAORDINARI!
Angresi, l’appuntamento elettorale deve essere occasione di riscatto per la nostra città.
Ognuno di voi deve sentirsi libero di votare chi maggiormente rispecchia le proprie convinzioni politiche. Il nostro invito?
VOTATE DA DONNE E UOMINI LIBERI!
AVANGUARDIA ANGRI
Giuseppe D’Ambrosio inaugura il “suo centro di aggregazione e di ascolto”
Spontanee attestazioni di stima e affetto per il candidato sindaco di Angri Giuseppe D’Ambrosio che ha inaugurato il suo comitato elettorale alla presenza di decine di famiglie e concittadini. Un centro di ascolto e aggregazione sociale nelle intenzioni del medico cardiologo con l’obiettivo di ripristinare la partecipazione e il dialogo. “Ora è tempo di voltare pagina, ridando dignità prima di tutto all’ascolto e alla solidarietà – ha dichiarato non senza commozione Giuseppe D’Ambrosio- L’obiettivo è rendere partecipi i cittadini della vita amministrativa e delle scelte che si compiono per la comunità, ecco perché il comitato elettorale sarà un luogo aperto per condividere obiettivi e confrontarsi sui progetti che intendiamo attuare”. Hanno toccato il cuore le parole di Don Giovanni Orlando che ha benedetto i locali, invitando ad esaltare la sincerità umana e il dialogo. “Elementi che sono alla base della mia candidatura a sindaco- commenta D’Ambrosio – Non ci interessano le lotti di potere e gli attacchi strumentali ma sostenere la nostra comunità fiaccata da anni di mancata partecipazione e valorizzazione delle persone con scelte non condivise”. E si preannuncia una campagna elettorale all’insegna della sobrietà per il candidato sindaco che sta condividendo con la coalizione un programma di incontri presso le famiglie e i quartieri. “Il nostro impegno è offrire un sostegno e dare speranza con un contributo a chi prima di tutto chiede di essere ascoltato – commenta D’Ambrosio- Servono a poco manifesti e spot se poi non si da la chiara dimostrazione di volersi impegnare come cittadini attivi ad affrontare problematiche e trovare soluzioni”. Pragmatismo e concretezza dunque per D’Ambrosio che durante l’inaugurazione del comitato elettorale ha già annunciato due punti del suo programma sui temi sociali e dei giovani. “Puntiamo all’istituzione di uno sportello unico del sociale che consenta ai cittadini in difficoltà di ottenere risposte immediate alle diverse esigenze, no a file e rimandi in tanti uffici e con tempi non chiari, un concittadino che già supera con fatica la difficoltà di chiedere, deve poter avere un Comune che accolga e sostenga”. Chiaro anche l’obiettivo per la valorizzazione dei giovani. “Un’amministrazione comunale attenta non mortifica i giovani ma li sostiene erogando informazioni e dando orientamento – commenta D’Ambrosio- Oltre a garantire l’immediata ricostituzione del Forum dei Giovani, garantiremo spazi concreti ai giovani ripristinando la biblioteca e realizzando un BarCamp permanente per sostenere idee e progetti creativi e sostegno per start up e accesso a microcredito e finanziamenti agevolati”. (c.s.)
Carmine Lanzieri Battaglia: "Dieci miei motivi per cui voterò Pasquale Mauri"
(Riceviamo e Pubblichiamo) Dieci miei motivi per cui voterò Pasquale Mauri.
Non posso certo essere considerato un "grande elettore", cioè una persona così conosciuta ed inserita nel tessuto sociale, da poter muovere un grosso numero di preferenze, ma ho certamente delle conoscenze ed una famiglia, in seno alla quale più di qualcuno mi chiederà consiglio, ed io potrò "veicolare" qualche voto. In una realtà come Angri (e non solo) è così che funziona. E chi di loro vorrà chiedermi il perché delle mie scelte, troverà in questo testo le ragioni per cui perorerò questa causa.
Io non ho mai votato per Pasquale Mauri nelle passate consultazioni, tranne che nel ballottaggio di cinque anni fa, ma quella fu una scelta di convenienza: non avrei potuto preferirgli Antonio Squillante e la destra. Ad un lustro di distanza penso di aver raggiunto una consapevolezza ed una capacità di discernimento tali da consentirmi in piena libertà mentale di poter dire: io voterò Pasquale Mauri, e lo farò per queste ragioni.
1. Perché è stato capace di farmi cambiare idea su di lui. L'ho sempre visto come l'emblema della politica clientelare, ma mi sono reso conto che avevo di lui e del suo operato, una visione fuorviante e distorta, derivante da tare mentali e popolari luoghi comuni.
2. Perché oltre ad essere un amministratore è anche un politico. Abbiamo bisogno di chi sappia leggere ed interpretare le normative comunitarie, per poter intercettare al meglio i flussi monetari derivanti dai progetti europei e lui ha dimostrato di saperlo fare bene.
3. Perché ha polso e spalle larghe da poter farsi carico della gestione della macchina comunale. In questi cinque anni sarà stato un sindaco burbero ed esigente, ma i delicati meccanismi burocratici di un'amministrazione pubblica, hanno spesso bisogno di olio per muoversi ma soprattutto di una forte spinta per mettersi in movimento. Lui ha l'energia per farlo.
4. Perché è un gigante, ma non ha i piedi d'argilla, malgrado tutti gli attacchi non è crollato. Come tutte le persone molto in vista, ha ricevuto ogni sorta di accusa, è stato tacciato di ogni colpa passata, presente ed anche futura, di ogni singolo atto comunale. Nonostante tutto è ancora il sindaco di Angri.
5. Perché conosce ogni angolo di Angri ed ogni residente. Forse per questo ogni volta che un cittadino angrese riceve un beneficio, che sia un alloggio, un contributo, un'assegnazione lavorativa temporanea, un incarico oppure anche un semplice riconoscimento di stima, lui, il sindaco, viene accusato di favoritismo. Per evitarlo dovrebbe dare spazio solo a cittadini non angresi, al che sarebbe colpevole di noncuranza verso i suoi paesani.
6. Perché viene da cinque anni di semina ed è lui che sa bene come raccogliere. È lui che deve prendere i meriti dei successi e le colpe degli errori commessi.
7. Perché ha una credibilità ed una considerazione che nasce dal suo background di amministratore figlio di nessuno. Ha un nome conosciuto negli ambienti della politica, provinciale, regionale e nazionale.
8. Perché molte volte è solo contro tutti ed ha quasi sempre ragione. Non ci pensa due volte a mostrare il petto agli attacchi, e ad assumersi anche responsabilità che vanno oltre le sue competenze e raramente si è trovato nel torto.
9. Perché ha saputo "sacrificare" la sua vita privata al bene comune. Conosciamo tutti le sue vicende personali ed il vuoto che ha segnato la sua vita matrimoniale. Da uomo responsabile e capace ha saputo venirne fuori.
10. Perché ha lottato sempre per Angri e gli angresi, nonostante le accuse di nepotismo e favoritismo. Noi angresi siamo famosi per essere amanti dei forestieri e di tutto ciò che non è angrese, al punto di negare ogni merito a chi invece lavora per il bene comune, e di criticarne l'operato.
Ah, dimenticavo quello che forse è il motivo principale: Pasquale Mauri è coerente, qualità veramente poco comune tra i politici.
P.S. Io sono tesserato PD e Mauri è il candidato del Partito Democratico ad Angri, ma questo non lo metto in elenco.
Carmine Lanzieri Battaglia.
Nota di LeTreScimmiette: saremo lieti di dare spazio e pubblicare il pensiero di tutti coloro che civilmente vorranno esporre le proprie idee o considerazioni
Il candidato sindaco Alfredo Pauciulo invita ad un dibattito pubblico gli altri candidati
(Riceviamo e Pubblichiamo) Il candidato sindaco dott. Alfredo Pauciulo, sostenuto dalla lista Società Aperta, invita ad un confronto pubblico pre-campagna elettorale gli altri candidati alla poltrona di primo cittadino per parlare delle misure concrete che si intendono adottare per contrastare gli effetti della crisi economica che continua a perpetuarsi. “Mi chiedo se gli altri candidati sanno a quanto è arrivato il tasso di disoccupazione, quante famiglie angresi vivono al di sotto della soglia di povertà, di quanto è calato il PIL cittadino e quante imprese hanno chiuso i battenti. Il problema è rappresentato – continua Pauciulo – dalle scelte politiche, economiche e sociali fatte a Bruxelles, che si riversano prima sul Governo di Roma e infine condizionano le nostre vite quotidianamente.” A partire da questo presupposto e per cercare di capire la motivazione dell’ultima estrosa trovata dell’amministrazione comunale e cioè la verniciatura sui marciapiedi di via Nazionale delle strisce bianche per la sosta temporanea, il candidato sindaco Alfredo Pauciulo intende incontrare gli altri competitors per dimostrare come eventuali misure anticrisi possano supportare realmente i cittadini e per evitare di contribuire alla prosecuzione di una campagna elettorale basata solo su slogan. Inoltre Alfredo Pauciulo si chiede con chi si schiererebbe la lista Sinistra per Angri nel caso di un eventuale ballottaggio:probabilmente conMauri, il cui schieramento è palesemente più vicino alla sinistra. Un incontro pubblico basato sui problemi reali potrebbe aiutare maggiormente i cittadini angresi nella scelta del futuro sindaco.
Area comunicazione Pauciulo sindaco
Concorso di idee per rilanciare la città. Ferraioli: “Angri deve essere disegnata dagli angresi”
“Angri disegnata dagli angresi!” E’ la sintesi del progetto che il candidato sindaco Cosimo Ferraioli intende concretizzare attraverso il lancio di concorsi di idee che avranno il compito di contribuire al rilancio della città. Ferraioli intende avviare un nuovo percorso finalizzato ad accrescere il tasso di vivibilità e allo stesso tempo aumentare i luoghi di aggregazione nel tessuto urbano recuperando aree che, ad oggi, sono vittime dell’abbandono e necessitano di una oculata riqualificazione.
Due concorsi di idee, l’uno orientato alla scoperta di nuove idee progettuali inerenti la mobilità e l’urbanistica, che riqualifichino la zona del centro urbano angrese e l’altro diretto alla realizzazione di un parco urbano nella zona a ridosso del centro cittadino.
Una pianificazione di assoluta rilevanza sociale e urbanistica per la città di Angri chiamata a fornire proposte utili contribuendo allo slancio dell’intera comunità.
Attraverso la pubblicazione dei bandi per il concorso di idee il candidato sindaco Cosimo Ferraioli pone il cittadino al centro della vita amministrativa con il chiaro intento di sollecitare la partecipazione della gente che per troppo tempo si è vista privata della possibilità di intervenire nelle scelte che hanno avuto ripercussioni sull’intera comunità.
Fratelli d’Italia Angri: finalmente dopo 35 anni via l’amianto dalla nostra citta'!
(Riceviamo e Pubblichiamo) Già, oggi l’amministrazione Mauri annuncia in pompa magna quello che per anni, insieme a tante associazioni e cittadini avevamo chiesto. Certo ci sono volute denunce alla prefettura, all’Asl, ai giornali e per non farci mancare niente addirittura un interrogazione parlamentare da parte dell’On. Edmondo Cirielli.
Nel frattempo però, i nostri amministratori continuavano a recitare il loro mantra L’amianto presente ad Angri non è nocivo.
“Non possiamo dimenticare -afferma Maria D’Aniello-di essere stati attaccati ed etichettati come allarmisti per avere sostenuto la battaglia per la rimozione e bonifica dei siti post-terremoto. Battaglia fatta in tempi non sospetti e volta solo a tutelare la salute di tutti noi angresi. Oggi l’amministrazione e qualche consigliere dalla memoria corta vuole far passare il messaggio che è tutto merito loro, niente di più illusorio.”
Dobbiamo ricordare ai nostri disattenti amministratori che sarebbe stato opportuno intervenire sulla rimozione dell’amianto, non appena i prefabbricati post-terremoto furono lasciati dagli occupanti e non ricordarsene oggi.
Ciò premesso, è quanto mai inopportuno, che questa amministrazione prenda spunto da questa vicenda, al fine di realizzare un facile spot elettorale, adducendo che è sempre stata vigile ed ha operato nei tempi e nei modi previsti. Nulla di più falso!
La verità è banale, ora siete stati bravi, ma in questi anni? “Ci avete dormito sopra”, mettendo a serio rischio la salute dei cittadini. Adesso siate seri e datevi da fare! Colgo l’occasione per chiedere a quest’ amministrazione come intende bonificare le aree dopo la rimozione dell’amianto e quale sarà la destinazione d’uso di queste tre aree? Noi dal canto nostro vigileremo, sull’operato e sul rispetto dei tempi.
Fratelli d’Italia Angri-An
Il Portavoce, Maria D’Aniello
Grimaldi (Idv): Angri, il caso della famiglia Greco sbarca in Parlamento
(Riceviamo e Pubblichiamo) Interrogazione su assistenza negata a coniugi per i quali si era mobilitato anche Napolitano
L'Italia dei valori ha annunciato la presentazione di un'interrogazione parlamentare per verificare l'operato del Comune di Angri e del sindaco Pasquale Mauri in relazione alla vicenda di due genitori, Antonio e Rosa, residenti nella cittadina salernitana (Sa), rimasti senza lavoro, sotto sfratto per morosità e con due figli piccoli di cui uno affetto da un terribile cancro alla testa, che hanno denunciato di essere stati lasciati soli dalle istituzioni locali. Un caso, definito dall'Italia dei valori “di assistenza negata”, sul quale era intervenuto anche l'ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano a cui i coniugi nel 2011 chiesero aiuto attraverso un'accorata lettera. L'ex Presidente della Repubblica decise così di inviare una missiva alla Prefettura di Salerno sollecitando un intervento; poco tempo dopo alla famiglia è stato assegnato un contributo economico di 300 euro una tantum, erogato una volta l'anno. Poi, più nulla.
Solo 4 anni dopo i coniugi di Angri sono, poi, venuti a conoscenza dell'esistenza di una lettera inviata dalle assistenti sociali in risposta alla comunicazione a loro indirizzata dalla Prefettura di Salerno, istituzione originariamente sollecitata dall'ex Presidente Napolitano. Nella comunicazione delle assistenti sociali destinata alla Prefettura è scritto che i coniugi avrebbero rifiutato ogni proposta di lavoro avanzata dagli uffici comunali, circostanza che gli interessati hanno smentito categoricamente rimarcando la disponibilità ad accettare qualsiasi posto di lavoro in grado di migliorare la propria delicatissima situazione economica e familiare". E' quanto si legge in una nota di Vincenzo Grimaldi giovane dirigente nazionale dell'idv.
Cosimo Ferraioli: "... La rimozione dell’amianto ok ma la bonifica quando si fara'?"
(Riceviamo e Pubblichiamo) Rimozione amianto nelle tre aree dei prefabbricati. Cosimo Ferraioli: “Stanno rimuovendo l’amianto ma non ci sarà alcuna bonifica dell’area. La rimozione dell’amianto non deve essere un elemento di strumentalizzazione da campagna elettorale. Stanno facendo una corsa contro il tempo ma non si scherza con la salute dei cittadini ai quali non è stata data alcuna possibilità di utilizzare precauzioni per evitare di inalare le polveri di amianto”. In merito ai lavori di smaltimento dell’amianto nelle tre aree dei prefabbricati post sisma 1980, il candidato sindaco civico Cosimo Ferraioli precisa: “L’amministrazione comunale del sindaco uscente sta provvedendo sì alla rimozione dei materiali contenenti amianto con i quali sono stati realizzati i prefabbricati ma non provvederà alla bonifica dal momento che ha pensato di utilizzare un terzo dei soldi inizialmente previsti per l’intera opera di bonifica e non solo di rimozione. E’ bene che tutti sappiano che il progetto redatto dal Comune di Angri prevede una spesa di un milione e mezzo di euro a fronte dei 600mila euro, utilizzati prelevando i fondi delle legge 219/81. Questo significa che la bonifica dell’intera area non si farà e l’amianto resterà nel suolo, nel cemento, nelle tubazioni dei sottoservizi e nelle aree circostanti e noi continueremo a respirarlo”. E ancora: “Non so se i cittadini che vivono a ridosso dei tre fondi siano stati avvertiti dell’esecuzione dei lavori. Sarebbe opportuno farlo affinché i residenti, almeno nelle ore di rimozione del materiale contenente amianto, possano utilizzare precauzioni per evitare il contatto di inalare le polveri tossiche. Il sindaco uscente Mauri, nella sua perpetua campagna elettorale, ha più volte evidenziato pubblicamente che i consiglieri dell’opposizione hanno votato contro la proposta dell’amministrazione di utilizzare i fondi della legge 219/81 per i lavori di rimozione dell’amianto. Nessun amministratore degno di tal nome né tanto meno un convinto ambientalista come me avrebbe mai potuto votare contro se il provvedimento fosse stato efficace. Purtroppo, non lo è affatto”. E sulla rimozione: “La potenziale pericolosità dei materiali contenenti amianto dipende dall'eventualità che siano rilasciate nell'ambiente fibre aerodisperse che possono venire inalate. Dopo essere state inalate, alcune vengono eliminate, altre rimangono nei polmoni per sempre. Bisogna avvertire i cittadini e tutelare la loro salute specie ora che l’amministrazione uscente sta rimuovendo l’amianto e, purtroppo, non provvederà alla bonifica totale dei siti”.
Primarie PD: seggio al Castello Doria dalle 8:00 alle 21:00
Domenica 1 marzo si terranno le Primarie per scegliere il candidato alla Presidenza della Regione Campania.
In campo ci sono: Vincenzo De Luca, Andrea Cozzolino, Marco Di Lello e Nello Di Nardo.
Si può esprimere una sola preferenza tracciando una croce sul nome del candidato prescelto.
Possono votare tutti i cittadini maggiorenni residenti ad Angri.
Per votare sarà necessario esibire la tessera elettorale e un documento di identità, i non iscritti al Partito Democratico sono tenuti a versare un contributo di 2 euro.
Il seggio è allestito presso il Castello Doria. Si vota dalle 8 alle 21.
Cosimo Ferraioli: votare senza subire limitazioni, minacce, ricatti o pressioni
(Riceviamo e Pubblichiamo) Ogni cittadino è libero di votare chi rispecchi le sue convinzioni politiche senza subire limitazioni, minacce, ricatti o pressioni di qualunque genere e natura. Non rispecchia i caratteri della libertà neppure la pratica del voto di scambio, ossia il metodo per cui si offrono denaro e favori in cambio del voto. E’ questo il pensiero del candidato sindaco, Cosimo Ferraioli, che invita la comunità a recuperare il senso di appartenenza, rafforzando il credo di essere angresi per avere in mano il futuro della città: “Noi angresi possiamo governare da soli, rifiutando le decisioni imposte dall’esterno. Non dobbiamo avere paura di esprimere le nostre idee, non dobbiamo farci condizionare dalla paura del controllo del voto. Dobbiamo essere uomini liberi, capaci di scrivere il futuro attraverso il voto e la libera scelta democratica. A voi concittadini invito ad esprimere un voto libero e non condizionato”. E ancora: “Non facciamoci ingannare da chi asfalta le strade nell’immediata scadenza elettorale trasformando la normale manutenzione ordinaria in un evento straordinario, da chi ha utilizzato un’azienda speciale per basse clientele. Non voglio illudere nessuno con promesse e progetti irrealizzabili. Il libro dei sogni lo lasciamo agli altri, credendo nel confronto costruttivo. Noi vogliamo un’azione di confronto su cose realizzabili e a misura di cittadino. Aprire la città ad un concorso di idee, fatto da angresi per gli angresi. Il futuro parte adesso”.