E’ partita la raccolta fondi per poter raggiungere una cospicua cifra che permetterà all’ Associazione Castello P.A di Angri, promotrice di questa iniziativa, di acquistare piu’altalene appositamente studiata per ospitare una carrozzella per i diversamente abili, e permettere finalmente ai bambini meno fortunati di godere al pari degli altri, del gioco più vecchio del mondo. Questo progetto nasce dalla forte volontà della Castello, e delle varie attività commerciali o semplici cittadini “amici simpatizzanti” appunto dell’ Associazione, di poter vedere e realizzare il sogno e donare la gioia di un giro in altalena ad un minore costretto su una sedia a rotelle. Tutti potranno donare un contributo volontario, che sia esso di pochi euro o di cifre più elevate, e saranno recapitate delle lettere d’invito, dove si sottolinea il progetto ed esserne partecipe all’iniziativa e donare un sorriso ad un bimbo angrese.
Grazie alla stupenda generosità che dimostreranno i cittadini e le attività,” spiega il Presidente rag. Vincenzo Sinopoli” anche in questo periodo di crisi, l’agognata altalena, potrà trovare posto all’interno della Villa Comunale o sempre in spazi verdi destinata alle attrazioni, in quanto ci è sembrato essenziale, favorire l’interazione tra tutti i bambini e la coesione ludica, elemento questo essenziale per i momenti di svago. Ma questa non sarà l’unica novità o obiettivo che l’Associazione Castello “ sottolinea il Presidente” da sempre sensibile alle problematiche infantili ed al benessere della nostra città, intende portare avanti.
Ricordiamo che l’Associazione è presente sul territorio con l’Emergenza Sanitaria h24, avendo un parco autoambulanze di attrezzature tecnologica a bordo. Non siamo in campagna elettorale, abbiamo progettato questa idea circa un anno fa, ma la burocrazia ha preso i suoi tempi, noi continuiamo senza sosta a lavorare per i bambini e la comunità, ci scusiamo per non essere stati in grado anche noi di instaurare contatti fisici con i sassi delle mura cittadine, ma all’interno di esse facciamo, e giuriamo di continuare a fare, grandi cose”.
JeanFranck Parlati