Black-Out Elettrico:Buona Parte di Angri senza corrente elettrica dalla tarda serata di ieri (18 giugno)
Ieri sera (18 giugno 2012) intorno alle 22.00 c'è stato un black-out elettrico che ha coinvolto buona parte di Angri.
La corrente è andata via proprio durante la partita di Calcio Italia-Irlanda, mettendo in ansia i tantissimi tifosi che si sono visti spegnere le tv all'improvviso.
Dopo alcuni minuti sembrava che tutto fosse tornato alla normalità, invece non è stato così, in alcune case si è andati a letto senza energia elettrica e questa mattina il problema ancora persiste.
Praticamente alcune famiglie sono prive di corrente elettrica da quasi 12 ore, un black-out arrivato senza alcun preavviso.
Telefonando all'Enel al numero Guasti: 803.500 l'unica cosa che dicono è che il problema ad Angri, dovuto ad un guasto della rete elettrica, sarà risolto quanto prima.
Il black-out che ha coinvolto la cittadina angrese è per certi versi anomalo, in uno stesso edificio una famiglia ha la corrente ed un'altra no. Strano?
No, questo fenomeno è normale in quanto il nostro sistema è trifase, cosa significa in parole povere? La corrente arriva su tre linee (diciamo tre fili) chiamate fasi, ed ogni casa è collegata ad una sola delle linee, per cui può capitare ad esempio che in un palazzo una famiglia sia collegata ad una linea (quella guasta) e non avere la corrente ed altre due alle due fasi non danneggiate.
Ad ogni modo si consiglia tutti i protagonisti di questo black-ot di far valere i propri diritti, di non restare indifferenti e di informarsi.
Il numero guasti del'Enel è: 803.500
Interruzioni Enel senza congruo preavviso-la Confesercenti Angri assisterà le imprese nelle richieste di risarcimento danni
La Confesercenti di Angri informa che presso lo Sportello Impresa è possibile compilare il modulo di rimborso dell'Enel per gli eventuali danni subiti dall'interruzione dell'energia elettrica prevista per lunedi 18 giugno 2012 nelle seguenti strade:
Corso Italia (dal civico 94 al 134 e dal civico 101 a 137)
Via Cervinia (dal civico 29)
Via FS cajazzo (dal civico 3 e dal civico 28 a 30)
Via G. Marra (dal civico 2 al 8 e dal civico 1 a 3)
Via della Repubblica (dal civico 2 al 8 e dal civico 3 a 5)
Via Astronauti (dal civico 6 al 18 e dal civico 1 a 59)
Via Kennedy (dal civico 2 al 10 e dal civico 3 a 15)
Inoltre la Confesercenti informa che con la consulenza dell'avvocato della sede ( su appuntamento) è possibile quantificare gli eventuali danni subiti e procedere ad ulteriore ricorso.
Borgo Concilio in festa - Angri rivive il Medioevo - XI edizione di Borgo in festa
Da venerdì 15 giugno a domenica 17 giugno 2012 il Borgo Concilio farà rivivere il Medioevo ad Angri.
In occasione della XI edizione di Borgo in festa, l’associazione storica culturale onlus Borgo Concilio animerà il più antico dei sei borghi della città di Angri.
Si partirà venerdì 15 Giugno, alle ore 20.30, con la calata del panno in Via Concilio, dando vita a tre serate che consentiranno a tutti di vivere la suggestiva atmosfera Medioevale tra le caratteristiche strade di via Concilio: sbandieratori, tamburini, falconieri ed arcieri, armi e costumi ricorderanno gli antichi fasti del Borgo.
Il borgo sarà una meravigliosa cornice che riproporra mestieri, arti, musiche, e giostre tipiche del medioevo; nobili, armigeri, musici e giullari in un bellissimo corteo storico.
Un evento imperdibile non solo per gli angresi.
La festa del Borgo sarà come sempre dedicata ad Angelo Concilio, fedele cavaliere del feudatario Giovanni Zurlo. Concilio perse la vita per difendere il feudo angrese da Forte Braccio da Montone, che lo rase al suolo, poiché di fede angioina.
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http://www.letrescimmiette.info/idee-proposte-e-suggerimenti-per-angri/itemlist/tag/angri.html?start=80#sigProGalleriabe2b749e8a
CSTP: nuovi orari feriali della linea 71 Urbano Angri
Dall' 11 giugno 2012 e per tutto il periodo non scolastico, gli orari feriali della linea 71 “URBANO DI ANGRI” saranno i seguenti:
Ma Angri vive di solo calcio? E tutti gli altri sport?
L'amministrazione comunale ha premiato la squadra di calcio che ha vinto la terza categoria.
Ma Angri vive di solo calcio? Esistono tantissime altre attività sportive: danza, pattinaggio, tennis tavolo, pallavolo, basket, tutte in questi anni hanno avuto riconoscimenti e vittorie sia a livello nazionale che locale perchè non premiare anche questi sport tra virgolette minori?
Perchè non valorizzare, dare importanza e dare il giusto spazio a sport ed atleti che oggi più del calcio riescono a portare in alto il nome di Angri?
Angri - La Festa di San Giovanni: origini, culto, ricorrenze e folclore
GENESI DEL CULTO
La festa di San Giovanni B. si relaziona alle leggende legate al solstizio d’estate quando il sole raggiunge la sua massima declinazione positiva rispetto all’equatore celeste, il giorno prevarica fino al suo massimo sulla notte.
Simbolicamente ciò rappresenta l’esplosione della vita, nella luce della saggezza, della conoscenza e della intelligenza, dopo il buio inverno in cui i semi sonnecchiano nella terra, in apparente morte, in attesa che grazie alla ragione e al lavoro tutto tornerà a splendere.
Com’ era già in uso di sostituire i templi pagani con le chiese, così la celebrazione religiosa è andata a sovrapporsi ad un culto paleocristiano preesistente.
Un culto fatto di riti propiziatori, divinatori e di purificazione con fuoco ed il bagno nei corsi d’ acqua che è stato adottato come commemorazione del battesimo di Cristo così come la nascita per la festività del solstizio d’ inverno.
La scelta cristiana di consacrare il 24 giugno a san Giovanni fa riferimento alla nascita di Gesù il 25 dicembre, che a sua volta si pone in relazione con l’ annunciazione avvenuta nove mesi prima della natività: come afferma l’ evangelista Luca, Maria andò a trovare Elisabetta al sesto mese di gravidanza.
ORIGINE DELLA FESTA AD ANGRI
Benché l’ intitolazione della chiesa risale al 1302 e l’ inizio dei festeggiamenti nel 1600 per ringraziarlo degli interventi a seguito di varie calamità, l’ elezione a patrono ha una data non ben identificata che si colloca tra il XIV ed il XV secolo.
"Accetta il consiglio": un fenomeno che ha incuriosito i più, suscitato l’indifferenza di pochi e coinvolto la città di Angri.
Un fenomeno che ha incuriosito i più, suscitato l’indifferenza di pochi e coinvolto la città di Angri.
Questa è la storia di chi un giorno ha deciso di portare un fenomeno che interessa 560 mila persone in tutto il mondo, in una realtà più piccola, per quelle strade, su quelle panchine che tutti noi conosciamo.
E come cantava G.Gaber
”Un'idea, un concetto, un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione”
Accetta il consiglio (x la Pagina Facebook clicca qui) nasce da un’idea, che seppur priva di aspettative rivoluzionarie, vuole farsi carico e merito di promuovere semplici consigli, per migliorare la giornata, per strappare un sorriso per aiutare tutti a capire che questa è la nostra città. Il vero difetto sociale, che ferisce la nostra terra è il senso di non appartenenza, il sentirsi liberi da vincoli natii. Domenica 20 Maggio, mentre i cittadini dormivano, pochi ragazzi, mossi da qualche valida idea, hanno disseminato la città di manifesti, distribuito consigli e libri.
“Come Migliorare la giornata in 3 mosse” e “Strappa un sorriso”.
Purtroppo e come tutte le belle storie, un PURTROPPO deve necessariamente essere presente, qualcuno ha ritenuto utile, per salvaguardare l’immagine della città, cestinare i manifesti, nonostante la protesta di qualche semplice spettatore. L’organizzatore non si è mosso a difesa della sua iniziativa e né lo hanno fatto le persone che hanno sposato questo progetto. I consigli si sono difesi da soli. Lunedì tutti i sorrisi erano stati strappati e a me piace immaginare che qualcuno abbia provato a migliorare la sua giornata seguendo quelle semplici mosse.
Ma la vera iniziativa, che non è una leggenda metropolitana, è stata quella di abbandonare dei libri gratuitamente per condividerli.
Liberare un libro, significa dargli una vita propria, e sperare che chi decide di raccoglierlo, possa amarlo come hai fatto tu. Sono libri, il cui percorso può essere monitorato seguendo le dettagliate istruzioni contenute nel volantino che accompagnava il viaggio di ogni libro. Un libro non può restare a lungo su una panchina o su un tavolino di un bar ; i libri nascono per essere aperti, sfogliati, per sentire l’indice della mano destra (o sinistra se preferite) ad ogni angolo della pagina.
Restiamo solo in attesa di sapere quali e quanti di quei libri, continueranno a vivere e non resteranno ad impolverarsi, nel migliore dei casi, in una libreria. Affidiamo alla strada, così come si affida al mare un biglietto in una bottiglia, il viaggio di quei libri.
Speriamo, inoltre, che Accetta il consiglio, possa continuare ad investire la città con le sue iniziative, perché non si può sperare che a smuovere le coscienze siano solo le generazioni future. La nostra di generazione ha ancora troppo da dire, per essere imbavagliata in un silenzio teso alle aspettative future. (by Attianese Romina)
“Qualsiasi cosa farete, non ci fermerete”: la risposta di Angri
La risposta di Angri all'attentato di Brindisi.
Ascoltato anche dagli angresi l'appello del sindaco di Brindisi che invitava tutte le piazze d'Italia a mostrare striscioni con la scritta : “Qualsiasi cosa farete, non ci fermerete”.
Uno striscione è stato affisso sul cancello del Castello Doria.
Domande sulla Protezione Civile: esiste una opportuna formazione per i volontari?
Ciao a tutti, scrivo per una mia curiosità, qualcuno conosce la formazione prevista per i volontari della protezione civile di Angri?
Ho l'impressione che negli ultimi anni la protezione civile abbia, in generale, avuto un calo di personalità e preparazione, ad Angri si è veramente in grado di far fronte a situazioni e pericoli come alluvioni, frane, ecc?
Gli operatori di protezione civile angresi sono a conoscenza dei piani di emergenza per i rischi presenti in città?
Angri: inaugurata la Santa Croce nel tempietto di Piazza Crocifisso.
5 maggio 2012, inaugurata la Santa Croce nel tempietto di Piazza Crocifisso. Il Nuovo Crocifisso in legno (creato da Gennaro Marrazzo) sostituisce quello originale oggi conservato presso il museo del Beato Alfonso Maria Fusco ad Angri nella Casa Madre delle Suore Battistine.
Il Crocifisso fu voluto proprio dal Beato e fu fatto costruire da un tavolo da gioco acquistato presso la Casa Sociale di Angri, in quegli anni frequentata solo dalle famiglie ricche per passare ore tra chiacchiere e giochi.
La scelta della sua collocazione, avvenuta nel 1867, non fu casuale ma voluta, in quanto per l'attuale piazza Crocifisso passavano tutti i contadini che raggiungevano le loro terre ed il Beato con quel segno intendeva offrire loro un conforto spirituale oltre che un momento di fede e di preghiera.