Incivilta' (91)
Ancora una volta il canale San Tommaso, al confine tra Angri e Scafati, è stato oggetto di un gravissimo scempio ambientale, ignoti hanno sversato vernici e solventi che hanno colorato di rosso le acque del ruscello.
L'ennesimo episodio di inciviltà che mette a grave rischio le coltivazioni locali, irrigate con le acque del fiume, senza dimenticare il rischio per uomini e animali, i prodotti agricoli possono arrivare anche sulle nostre tavole.
Nella mattinata di martedi 14 ottobre un operaio della società GORI è stato improvvisamente assalito ad Angri in via Salice mentre eseguiva le attività di distacco della fornitura idrica presso una utenza morosa.
Nonostante l’aggressione fisica, l’operaio ha completato l’attività assegnata, dimostrando grande responsabilità e senso del dovere. All’operatore sono state riscontrate contusioni ed escoriazioni presso l’Ospedale di Sarno, con una prognosi di quattro giorni.
L’episodio è stato denunciato presso il Comando dei Carabinieri di Angri.
La GORI condanna con grande fermezza e stigmatizza ogni violenza perpetrata a danno di lavoratori che quotidianamente si impegnano con abnegazione per garantire il servizio nel rispetto della legalità.
Questa scritta non si trova in un quartiere difficile e malfamato, ma si trova ad Angri (SA) in via Niglio.
Un cittadino angrese esprime la sua opinione dopo averla letta:
"Ho sentito questo coro in una sola altra occasione... Ero in treno, nella periferia di una città, e ad intonarlo erano un gruppo di almeno venti bestie (la parola più presentabile che riesco a trovare) che la "dedicavano" ad una guardia giurata armata che era a pochi passi da loro. Uno, contro un branco... Sono anni che provo ad immedesimarmi in quella persona, a cercare di capire quali possano essere i pensieri e le sensazioni di chi si trova ad affrontare situazioni simili. Ebbene, quella persona ebbe il sangue freddo di restare immobile a guardare ed ascoltare, senza reagire minimamente. Il branco salí sul treno dove mi trovavo, e nel brevissimo tratto tra una fermata e l'altra distrusse, letteralmente, tutto quello che c'era all'interno della carrozza, porte e finestre comprese, seminando panico tra tutti gli astanti. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se quella guardia avesse reagito, anche solo dicendo qualcosa..."
Intorno alle 23.45 di mercoledi 10 settembre in via del Monte un "pirata della strada" tampona un'auto in sosta e scappa.
L'episodio per fortuna senza feriti ha provocato gravi danni alla macchina tranquillamente parcheggiata, sul posto i carabinieri a raccogliere la denuncia del proprietario, nessuno ha visto niente.
Se qualcuno fosse in grado di fornire informazioni sull'accaduto lo faccio rivolgendosi direttamente ai carabinieri.
foto Sherlock Angri
Una piazza colma che si diverte e danza a ritmo dello straripante sound by Enzo Avitabile, Tony Esposito ed i Bottari, a suggellare il grande successo dell'OKdoriaFest 2014 ad Angri. Fino a quì tutto bene. Poi sul palco salgono gli organizzatori e va ancora tutto bene.
Infine arriva il momento dei saluti istituzionali e del sindaco Pasquale Mauri: ad accoglierlo un mix di applausi e fischi. Qualcuno è dalla sua parte, altri no. Il primo cittadino esprime i dovuti ringraziamenti a quanti hanno permesso la riuscita dell'evento: gli organizzatori, lo staff, le guardie ambientali, i vigili urbani ed i carabinieri. La sola citazione di questi tre corpi, rappresentanti dello Stato, ha fatto andare il "fischiometro" in tilt: le parole grazie, ordine e l'invito ad applaudirli hanno letteralmente scatenato la piazza che si è divisa tra l'approvazione e la protesta.
A mio avviso l'ordine è il frutto sia della civiltà mostrata dai cittadini e sia della presenza sul territorio dei carabinieri, che dunque andavano ringraziati. Posso capire la rabbia di parenti e amici contro di essi per l'uccisione del giovanissimo Davide, ma non chi cavalca intenzionalmente l'onda di emozioni negative e spara (con la lingua) nel mucchio a cuor leggero: a questo punto diciamo che tutti gli operai vogliono solo scioperare, che tutti gli insegnanti sono incapaci, che tutti i giornalisti sono terroristi...e non spetta a me giudicare quel dramma.
Inoltre era evidente che all'aumentare dei fischi cresceva in modo proporzionale l'ira del sindaco che, leggermente lontano dal microfono, avrebbe dovuto evitare quel "pagliacci" ripetuto più volte per non istigare una piazza già palesemente surriscaldata. Quanto accaduto ieri prescinde dal successone dell'evento, ma non poteva cadere nell'oblio.
E voi, cosa ne pensate?
Video di Giuseppe Afeltra