Incivilta' (91)
Un gesto meschino e crudele è stato scoperto ad Angri in via Cristoforo Colombo, ignoti hanno nascosto pezzi di lame da bisturi all'interno di wurstel forse destinati ad alcuni cani adottati e accuditi da anni da persone del quartiere. Per fortuna il raccapricciante tentativo è stato scoperto prima che si potessero avere gravi conseguenze. Gli abitanti del quartiere hanno provveduto a denuciaarle il tutto ai carabinieri.
Un fatto scioccante ed estemamente grave, fermamente da condannare.
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Completamente devastata la sede distaccata del III circolo didattico della scuola dell’infanzia e primaria Taverna di via Nazionale. Ignoti hanno vandalizzato la struttura.
Sui social network il Sindaco Mauri parla dell'intollerabile gesto: “Tra mille difficoltà e dopo tutti i sacrifici messi in campo per svincolare e destinare ca 500mila euro per la ristrutturazione degli istituti scolastici comunali al fine di garantire ai nostri bambini ambienti sempre più dignitosi ed accoglienti, stamattina insieme al consigliere Marco De Simone e alla Dirigente Rosa Spagna presso la scuola elementare Taverna abbiamo verificato sul campo le conseguenze degli atti vandalici che in questi giorni si sono verificati nel plesso in questione. La responsabilità di questo gesto è di pochi, ma coinvolge l’intera comunità scolastica e offende la dignità di tutti gli studenti, degli insegnanti e di tutti coloro che si impegnano per garantire ai nostri ragazzi una scuola di qualità. L’avvenimento mi ha sconfortato enormemente, provocando in me una profonda amarezza e intendo denunciare il fatto e richiamare l’attenzione dell’intera cittadinanza sul rispetto per i beni pubblici. Se si tollerano certi gesti e certi comportamenti, se non ci si indigna e si protesta, questi atti si moltiplicano e s'ingigantiscono. Più di quanto si pensi, questi limitati gesti di decadenza quotidiana, potrebbero partorire atti di violenza, di criminalità, che a lungo andare risultano molto difficili, se non impossibili, da fermare. Qualcosa deve cambiare e il cambiamento dipende dal senso civico e dalla collaborazione di tutti. Per questo chiedo aiuto a tutti: solo insieme possiamo farcela”.
Rabbia e delusione anche in città, dove sono molti a chiedersi come mai un paese come Angri non sia ancora dotato di un adeguato ed efficiente sistema di Videosorveglianza, in grado di far fronte a simili episodi oltre che poter diventare un utile deterrente per incivili, vandali e malviventi.
Come purtroppo era prevedibile anche quest'anno l'inciviltà e i suoi figli hanno colpito la montagna angrese, spogliando la natura di tanti suoi fiori ricoprendola in cambio di rifiuti.
Angri e il Chianiello non sono rimasti immuni da pratiche inaccettabili e ingiustificabili, piatti, bicchieri di plastica, tovagliolini, panini, olio, bottiglie, cicche, sono solo una parte di quello che la disinvoltura umana è in grado di fare, la natura trasformata in un immondezzaio a cielo aperto ( evidentemente il verde sarà il colore preferito dai cafoni).
L'uomo del terzo millennio mangia il panino e butta la carta a terra, beve a canna dalla bottiglia e poi la lascia per terra, si sente stanco nel cercare un cestino e si offende di tenere in mano ciò che non serve più, "piccoli" gesti che bastano per farlo sentire un grande!!!
Purtroppo di grande c'è solo l'ignoranza e la maleducazione.
Tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte un'auto è andata a schiantarsi contro i cartelloni pubblicitari posti su via Cervinia all'altezza delle Poste, secondo alcune segnalazioni il veicolo proveniente da via Giudici procedeva ad altà velocità seguendo una traiettoria strana e irregolare, dopo lo schianto e l'abbattimento, come se nulla fosse accaduto ha proseguito la sua corsa.
Per fortuna nessun passante era per strada o sui marciapiedi in quei momenti.
Pochi giorni fa un altro cagnolino è morto ucciso per strada, un altro randagio a finire sotto le ruote di un camion, questa volta il triste episodio è accaduto nel rione Alfano.
L'ennesima disgrazia che coinvolge animali indifesi. Ancora in tanti ricordano Demetra, il dolce cagnolone di Corso Vittorio Emanuele mascotte di tanti pendolari e angresi, che solo poche settimane fa moriva investito da un tir.
Episodi che fanno riflettere sull'inciviltà di tanti, oltre al sempre crescente problema del randagismo ad Angri.