Come purtroppo era prevedibile anche quest'anno l'inciviltà e i suoi figli hanno colpito la montagna angrese, spogliando la natura di tanti suoi fiori ricoprendola in cambio di rifiuti.
Angri e il Chianiello non sono rimasti immuni da pratiche inaccettabili e ingiustificabili, piatti, bicchieri di plastica, tovagliolini, panini, olio, bottiglie, cicche, sono solo una parte di quello che la disinvoltura umana è in grado di fare, la natura trasformata in un immondezzaio a cielo aperto ( evidentemente il verde sarà il colore preferito dai cafoni).
L'uomo del terzo millennio mangia il panino e butta la carta a terra, beve a canna dalla bottiglia e poi la lascia per terra, si sente stanco nel cercare un cestino e si offende di tenere in mano ciò che non serve più, "piccoli" gesti che bastano per farlo sentire un grande!!!
Purtroppo di grande c'è solo l'ignoranza e la maleducazione.