La Campania trema, intorno alle 18.08 un terremoto di magnitudo 4.9 con epicentro nel Matese tra le province di Caserta e Benevento, è stato avvertito in quasi tutta la regione.
Secondo i rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato ad una profondità di circa 10,5 km.
Il sisma è stato avvertito con intensita' soprattutto ai piani alti delle abitazioni, la gente anche ad Angri come in altre località si è riversata in strada.
Notevole lo spavento con le sedie e i lampadari che hanno ballato riportando alla memoria il 23 novembre del 1980. Presi d'assalto dalle chiamate i centralini dei Vigili del Fuoco.
Gia' la notte scorsa, dopo le 2, l'Istituto di geofisica e Vulcanologia aveva localizzato un movimento tellurico magnitudo 2.6 e 2.4 al confine tra Irpinia e Sannio.
Pochi minuti prima, intorno alle 18.03, era stata avvertita nella stessa zona un'altra scossa, di magnitudo 2.7, al momento continua lo sciame sismico, 33 scosse registrate in poche ore. Tra queste, una di magnitudo 3,7 alle 20,49.
Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento rispetto ad eventuali danni a persone e/o cose. Anche il Presidente del Consiglio dei Ministri segue l’evolversi della situazione attraverso il Dipartimento della Protezione civile.