Per uno zaino si spendono anche più di 50 euro oppure si punta ai quaderni di marca per accontentare i figli. Vendiamo anche i libri di testo, sia usati che nuovi ed i genitori preferiscono acquistare i primi. Le vendite sono in perdita del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso anche perché ad esempio i prezzi dei testi sono aumentati. Applichiamo sconti sugli zaini e sul corredo scolastico in genere.” L’unica eccezione sul trend negativo è costituita dalla “Cartolibreria Nasto” in via Giudici ed infatti il titolare Domenico ha commentato: “Siamo al nostro primo anno di attività e posso dire di aver avuto un bel riscontro nelle vendite con un +20% rispetto all’anno scorso.
I clienti cercano sicuramente sconti e risparmio che noi applichiamo su alcuni prodotti di cancelleria, anche se sugli zaini non si bada a spese, soprattutto quelli per le elementari (80-90 euro). Devo dire che le grandi distribuzioni sono la nostra rovina perché mettono in vendite prodotti a prezzi stracciati per le grosse quantità che possono esporre al pubblico.”
Il signor Vincenzo Longobardi della cartolibreria “Selcomat” a corso Italia ha esposto il suo pensiero: “Questo è un periodo di crisi che mi costringe ad acquistare una minor quantità di prodotti anche se questa è la cartolibreria più fornita di libri per scuole medie e superiori. Rispetto ai primi dieci giorni di settembre dell’anno scorso ho registrato un calo del 30-40% sulle vendite. Si tende al risparmio, la gente acquista con gli sconti. Abbiamo alcune offerte sui prodotti di cancelleria come i correttori, evidenziatori, compassi e calcolatrici.”
Giuseppe Afeltra