(Riceviamo e Pubblichiamo) Non è facile inserire in un breve articolo tante inesattezze come quelle che troviamo nel pezzo pubblicato su "IlMattino". L’unica notizia esatta è il nome del parroco perché è stata facile trovarla sul web. Il resto è una storia tutta inventata. Non è vero che il parroco era in viaggio, si trovava in una casa di spiritualità per guidare un ritiro ad una comunità consacrata. Non è vero che la famiglia del defunto ha trovato la chiesa chiusa e ha dovuto attendere un’ora, non è vero che ha dovuto preoccuparsi di trovare il sacerdote per celebrare l’ufficio funebre. Non è vero che il sacerdote celebrante era don Giuseppe Pironti ma padre Giovanni Vicidomini. Di vero in questo articolo c’è solo il fango gratuitamente gettato sulla persona di don Silvio. Di vero c’è solo la scarsa professionalità di una collega che non si è preoccupata di andare alla fonte e che, di fatto, non cita alcuna fonte attendibile.
Per la cronaca: la celebrazione del funerale è avvenuta nella chiesa di santa Caterina perché ogni venerdì, anche il 25 aprile, la chiesa del Carmine in Angri resta aperta l’intera giornata per l’adorazione eucaristica. E ogni venerdì pomeriggio il parroco, sì proprio il vituperato don Silvio, accoglie nel suo ufficio, tutti coloro che hanno bisogno di confessarsi o di fare un colloquio spirituale. Vedere per credere.
Ultima nota: tra i tanti impegni, il vituperato parroco è direttore editoriale di questa rivista.
La redazione di Insieme
mensile di attualità e cultura della Diocesi di Nocera Inferiore - Sarno