Può capitare che in una tranquilla serata, percorrendo un tratto di strada, non necessariamente extraurbano, come via delle Fontane, un balordo si accosti con l’ auto avanzando la pretesa di essere rimborsato per danni cagionati alla sua vettura in modo accidentale.
Questo è in sintesi quello che è capitato poche sere fa ad una coppia di pensionati, percorrendo via delle Fontane in auto, all’improvviso un rumore (provocato forse da un sassolino o altro), e dopo pochi istanti una macchina con un uomo che inizia a fare una serie di cenni per invitare i malcapitati ad accostare e fermarsi, i signori in buona fede accostano, e a questo punto il “signore” scende dalla sua auto e si avvicina con aria arrabbiata e scocciata sostenendo di essere stato urtato, provocando ad esempio la rottura dello specchietto della propria auto.
La coppia di signori anziani vedendo l'uomo fermo e deciso, pur convinti di non aver commesso il fatto, dopo vari battibecchi, impauriti dalle varie congetture mollano 25 euro per chiudere la questione.
Quello che è capito a queste persone potrebbe capitare a chiunque, anche a piedi, quindi ATTENZIONE, non esitate a chiamare i Carabinieri o ad attirare l'attenzione dei passanti, non vi fermate in strade isolate, ma cercate di accostare, se proprio siete costretti, sempre davanti a negozi, bar o comunque luoghi frequentati, un tentativo di truffa potrebbe trasformarsi anche in una rapina.
Purtroppo sempre più truffatori cercano di approfittare della buona fede delle vittime , nonché del senso civico di alcuni , cercando di estorcere denaro in qualsiasi modo.
Pertanto ATTENZIONE a queste situazioni e prendete sempre il numero di targa e nel dubbio segnalate sempre l'accaduto alle forze dell'ordine.
Pur se antica la truffa del finto incidente (specchietto, paraurti, sportello, ecc …) è sempre attuale, un classico per intascare soldi facili imbrogliando, anche senza rinnovarsi nelle modalità di azione trova sempre qualcuno che ci prova e, parallelamente, qualcuno che ci casca.