Aiutiamo Daniela Vitolo: il web si mobilita
Su internet, e su facebook in modo particolare, continua il passaparola per far conoscere la storia di Daniela e arrivare a coinvolgere Enti ed Istituzioni per risolvere una vicenda triste e complessa.
Sono nati pagine, gruppi, profili, tutti per sostenete Daniele.
Al momento la famiglia di Daniela vorrebbe fare di tutto affinchè il Servizio Sanitario Nazionale e la Regione Campania riconoscano la malattia di Daniela garantendole tutta l'assistenza possibile. Rispettando gli intenti e gli obiettivi è importante sensibilizzare sempre di più l'opinione pubblica e informare di storie e malattie che rendono la vita di tante persone veramente difficile.
Un gruppo di Facebook "Aiutiamo Daniela Vitolo" chiede a tutti di chiamare SOS GABBIBO al numero verde 800055077 (premendo alla risposta il taso 2) per smuovere il più possibile le acque.
Tutti insieme per una giusta causa!
Un padre angrese chiede aiuto per sua figlia, affetta da una rarissima malattia
Un padre angrese chiede aiuto per sua figlia, la giovane 29enne è affetta da una rara malattia, la MCS, Daniela 5 anni fa ha scoperto di soffrire di sensibilità chimica acuta, una sorta di allergia che la costringe a vivere sotto una campana di vetro isolata da tutto e da tutti.
Daniela si sente male al più piccolo contatto con il mondo esterno essendo praticamente allergica a tutto, anche all'acqua.
Lei e la sua famiglia sono passati per tantissimi ospedali, italiani ed esteri, senza purtroppo arrivare a risultati se non quelli di una diagnosi chiara e precisa.
Oggi il padre lancia un appello affinchè sua figlia possa essere assistita dal servizio sanitario nazionale (fino ad oggi tutte le spese sono state a carico della famiglia e continueranno ad esserlo se le cose non cambieranno), la famiglia chiede che le venga riconosciuto un minimo di invalidità (oggi la Sanità pubblica non riconosce questa patalogia). Chiunque possa aiutare Daniela in qualche modo lo faccia.
Le spese per delle cure all'estero possono oscillare dai 30.000 ai 90.000 euro e ben 2.500 euro per un'anamnesi telefonica e nonostante tutto questo il servizio sanitario non ricosce nulla a Daniela e alla sua famiglia, in Italia solo poche regioni sono uscite fuori dal coro, Marche , Piemonte e Lazio. Daniela è arrivata a pesare 29 chilogrammi ed è costretta a vivere in una casa rivestita da alluminio. Il padre per gli spostamenti ha dovuto modificare la sua auto, rivestendo tutto in alluminio.
video di TelenuovaPlus
Sei di Angri Se... un gruppo di discussioni sociali per Angri.
È attivo da circa un anno e vanta già più di 470 iscritti. Stiamo parlando di Sei di Angri Se..., un gruppo nato su Facebook con l'obiettivo di diventare una vera e propria piazza virtuale, dove far incontrare gli Angresi semplicemente per fare "due chiacchiere". A fondarlo è stato Michele Buscè. Il suo progetto è una chiara dimostrazione di come i social network non siano soltanto delle vetrine statiche, ma possano rappresentare uno strumento utile e concreto per riuscire a mettere in contatto la popolazione Angrese. Questo tipo di comunicazione sfrutta infatti le caratteristiche positive di Facebook, velocità e gratuità in primis, per favorire e facilitare il dialogo.
Ma come funziona concretamente questo gruppo? Sulla bacheca i cittadini possono pubblicare le loro domande e lo loro discussioni, critiche, ecc..., tutte verificate dall'Amministratore o chi sostituisce in quel momento l'amministratore, che ne garantisce la veridicità e l'idoneità alle politiche del gruppo. Attraverso questo sistema si viene a creare un vero e proprio archivio dati in continuo aggiornamento che tutti gli utenti di Facebook possono consultare per individuare la discussione più idonea alle proprie esigenze di informazione. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di post che parlano di cattiva amministrazione, di satira politica o altro che richiami la vita cittadina di Angri. Diamo la possibilità a molte testate giornalistiche e di informazione di pubblicizzarsi e diffondere le proprie notizie.
Ma Sei di Angri Se... è anche uno strumento di denuncia. L'Amministratore del gruppo infatti ha dato il via ad un'iniziativa finalizzata alla scoperta di annunci sospetti, annunci volgari e diffamatori. Basta condividere il link di un post ritenuto dubbio e il gruppo si occuperà di controllare la reale esistenza di quel post.
Un modo nuovo di comunicare, una realtà dinamica in cui poter interagire direttamente con le persone essendo sempre tutelati. Sei di Angri Se..., vuole dare una mano ai giovani e non che hanno voglia di mostrare la loro voglia di partecipazione alla vita cittadina. E' in un periodo di crisi generale, con nuove problematiche sociali , che una opportunità come questa può essere apprezzate, ed i numeri parlano chiaro.
Cittadini sempre piu' esasperati da una movida rumorosa e maleducata capace di far passare numerose notti in bianco a tantissimi angresi.
Cittadini sempre più esasperati da una movida rumorosa e maleducata capace di far passare numerose notti in bianco a tantissimi angresi (soprattutto al centro).
Una situazione vissuta e segnalata da tanti: musica a tutto volume in qualsiasi ora e soprattutto di notte, chiacchierate ad alta voce sotto le finestre delle abitazioni, giochi e divertimenti rumorosi, insomma tutto quello che un comportamento incivile è capace di creare.
Quello del rumore (soprattutto notturno) è un problema serio che spezza equilibri ambientali che nel tempo minacciano la salute pubblica.
Finalmente l'amministrazione comunale si è decisa a prendere dei provvedimenti, almeno sulla carta, con Ordinanza n° 159 del 2/08/2012 (consultabile sul sito del Comune di Angri) ha stabilito che fino al 30 settembre 2012 (il problema però spesso si presenta anche in autunno e inverno anche se in maniera ridotta) :
- le diffusioni sonore sono consentite solo all'interno dei locali secondo le normative vigenti e comunque non oltre le 23.00 dal lunedi al venerdi, e le ore 24.00 nei giorni di sabato, domenica e festivi.
- divieto di diffusione sonora all'esterno dei locali se non per le manifestazioni artistiche e culturali programmate e autorizzate, che comunque dovranno cessare per le ore 23.00 o al massimo alle ore 24.00 il sabato, domenica e festivi.
- tutti gli esercizi e locali che vorranno svolgere intrattenimento musicale di qualsiasi tipo dovranno comunicare al Comune una valutazione dell'impatto acustico redatta da un tecnico abilitato.
Inoltre i titolari dei locali sono tenuti a vigilare affinchè gli avventori non disturbino con schiamazzi, rumori o altro la quiete pubblica e il riposo delle persone.
Tutte le violazioni saranno sanzionate con una ammenda amministrativa tra i 25 e i 500 euro.
Auguriamoci che gli organi competenti effettuino i dovuti controlli tutelando i cittadini.
Ai cittadini consigliamo di prendere atto della nuova ordinanza e di non trascurare i propri diritti chiamando nel caso carabinieri e polizia municipale, denunciando comportamenti incivili, senza però dimenticare anche il ruolo sociale ed economico che i locali e i servizi commerciali hanno nel valorizzare il territorio angrese.
Inoltre ricordiamo che LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, senza filgi e figliastri.
Mangatar -un progetto nato ad Angri- vince il 1° Girone della Wind Business Factor Competition 2012
Il campionato italiano delle startup e delle idee di business innovative nomina il suo primo vincitore: Mangatar, un progetto nato ad Angri e creato anche da angresi.
Cosa è la Wind Business Factor - Competition 2012? E' il campionato italiano dedicato alle startup emergenti e alle idee di impresa innovative, dove chiunque voglia fare innovazione può aspirare.
L’edizione 2012 del Wind Business Factor Competition è iniziata a marzo e la competizione è stata divisa in tre gironi ognuno dei quali diviso in tre momenti distinti: Selection, Training, Performance. Durante la prima fase i concorrenti presentano la propria idea di business; nella seconda fase le 10 migliori idee preparano il proprio business model e nella terza fase i tre migliori progetti hanno l’opportunità di presentare il loro prodotto agli investitori. Alla fine di ogni girone un vincitore.
Il 1° Girone della Wind Business Factor Competition 2012 si è concluso con la vittoria di Mangatar, il social game sul fumetto giapponese, che ha sbaragliato tutti gli altri progetti candidati.
Mangatar è un social game ambientato nell’universo del fumetto giapponese, i manga appunto, in cui è possibile creare avatar da coinvolgere nel gioco, giocare con gli amici in missioni di gruppo, sfidare altri utenti in scontri diretti, mettere alla prova le proprie abilità strategiche.
Un bellissimo progetto costruito da una bella squadra.
I complimenti alla squadra di Mangatar, fatta da angresi e non: Andrea Postiglione – Raffaele Gaito – Michele Criscuolo – Enrico Rossomando – Alfredo Postiglione
Mangatar: il progetto nato ad Angri e creato da Angresi partecipa ad una importante competizione internazionale di Videogiochi
Mangatar, il progetto nato ad Angri e creato da Angresi partecipa ad una importante competizione internazionale di Videogiochi, un importantissino start up del settore.
Partecipanti da ogni parte d'Europa si sfidano allo StartUp 2.0 - The European Contest , nella giornata conclusiva (30 maggio 2012) Mangatar è quarta ad un passo dalla finale, il progetto angrese si sta facendo onore, aiutiamolo ad arrivare ancora più in alto.
Per poter far primeggiare il nome della nostra città Mangatar ha bisogno dell'aiuto di tutti gli angresi, seguite le istruzioni per votare Mangatar:
1) andate qui https://apps.facebook.com/startup-eu/
2) Accettate l'applicazione
3) Diventa Fan della Pagina
4) fai il refresh della pagina, trova magatar nella lista e votalo
"Accetta il consiglio": un fenomeno che ha incuriosito i più, suscitato l’indifferenza di pochi e coinvolto la città di Angri.
Un fenomeno che ha incuriosito i più, suscitato l’indifferenza di pochi e coinvolto la città di Angri.
Questa è la storia di chi un giorno ha deciso di portare un fenomeno che interessa 560 mila persone in tutto il mondo, in una realtà più piccola, per quelle strade, su quelle panchine che tutti noi conosciamo.
E come cantava G.Gaber
”Un'idea, un concetto, un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione”
Accetta il consiglio (x la Pagina Facebook clicca qui) nasce da un’idea, che seppur priva di aspettative rivoluzionarie, vuole farsi carico e merito di promuovere semplici consigli, per migliorare la giornata, per strappare un sorriso per aiutare tutti a capire che questa è la nostra città. Il vero difetto sociale, che ferisce la nostra terra è il senso di non appartenenza, il sentirsi liberi da vincoli natii. Domenica 20 Maggio, mentre i cittadini dormivano, pochi ragazzi, mossi da qualche valida idea, hanno disseminato la città di manifesti, distribuito consigli e libri.
“Come Migliorare la giornata in 3 mosse” e “Strappa un sorriso”.
Purtroppo e come tutte le belle storie, un PURTROPPO deve necessariamente essere presente, qualcuno ha ritenuto utile, per salvaguardare l’immagine della città, cestinare i manifesti, nonostante la protesta di qualche semplice spettatore. L’organizzatore non si è mosso a difesa della sua iniziativa e né lo hanno fatto le persone che hanno sposato questo progetto. I consigli si sono difesi da soli. Lunedì tutti i sorrisi erano stati strappati e a me piace immaginare che qualcuno abbia provato a migliorare la sua giornata seguendo quelle semplici mosse.
Ma la vera iniziativa, che non è una leggenda metropolitana, è stata quella di abbandonare dei libri gratuitamente per condividerli.
Liberare un libro, significa dargli una vita propria, e sperare che chi decide di raccoglierlo, possa amarlo come hai fatto tu. Sono libri, il cui percorso può essere monitorato seguendo le dettagliate istruzioni contenute nel volantino che accompagnava il viaggio di ogni libro. Un libro non può restare a lungo su una panchina o su un tavolino di un bar ; i libri nascono per essere aperti, sfogliati, per sentire l’indice della mano destra (o sinistra se preferite) ad ogni angolo della pagina.
Restiamo solo in attesa di sapere quali e quanti di quei libri, continueranno a vivere e non resteranno ad impolverarsi, nel migliore dei casi, in una libreria. Affidiamo alla strada, così come si affida al mare un biglietto in una bottiglia, il viaggio di quei libri.
Speriamo, inoltre, che Accetta il consiglio, possa continuare ad investire la città con le sue iniziative, perché non si può sperare che a smuovere le coscienze siano solo le generazioni future. La nostra di generazione ha ancora troppo da dire, per essere imbavagliata in un silenzio teso alle aspettative future. (by Attianese Romina)
Angri: inaugurata la Santa Croce nel tempietto di Piazza Crocifisso.
5 maggio 2012, inaugurata la Santa Croce nel tempietto di Piazza Crocifisso. Il Nuovo Crocifisso in legno (creato da Gennaro Marrazzo) sostituisce quello originale oggi conservato presso il museo del Beato Alfonso Maria Fusco ad Angri nella Casa Madre delle Suore Battistine.
Il Crocifisso fu voluto proprio dal Beato e fu fatto costruire da un tavolo da gioco acquistato presso la Casa Sociale di Angri, in quegli anni frequentata solo dalle famiglie ricche per passare ore tra chiacchiere e giochi.
La scelta della sua collocazione, avvenuta nel 1867, non fu casuale ma voluta, in quanto per l'attuale piazza Crocifisso passavano tutti i contadini che raggiungevano le loro terre ed il Beato con quel segno intendeva offrire loro un conforto spirituale oltre che un momento di fede e di preghiera.
Crisi AR: lavoratori in agitazione - “Il re dell’oro Rosso mette in rosso gli operai AR”
I lavoratori del gruppo conserviero AR- Industrie Alimentari - si mobilitano per difendere il proprio posto di lavoro, in un momento di grande emergenza per il lavoro la dirigenza AR sembrerebbe intenzionata a trasferire le attività produttive in Puglia, nei nuovi stabilimenti di Foggia, il che porterebbe al licenziamento di tantissimi operai, uno stravolgimento della vita e di conseguenza una crisi per numerose famiglie angresi e non solo.
Un vero e proprio dramma sociale, e come recita uno striscione esposto in una delle sedi del gruppo (in via dei Goti verso S.A. Abate) : “Il re dell’oro Rosso mette in rosso gli operai AR”.
Momenti angoscianti per gli stabilimenti di Angri e dell’intero Agro, non dimentichiamo che la lavorazione del pomodoro e di tutto il reparto conserviero è fonte di sostentamento in un territorio che di per sé offre già poco.
Angri citata sul "Fatto Quotidiano" del 29 marzo 2012 come esempio di Consulenze Pazze nel 2010
Leggere di una consulenza inutile da 200.000€ commissionata dall'amminsitrazione comunale di Angri nel 2010 è come leggere di qualcuno che ruba dal cappello delle elemosine di un povero cieco seduto davanti alla chiesa. Perchè è questo che ormai sono diventati i cittadini: ciechi, sordi e muti! Ma questa non è la democrazia, abbiamo vissuto nell'illusione che delegando il potere di governare ai partiti questi lo avrebbero esrcitato nel nostro interesse. Poveri illusi, dopo almeno un trentennio di sonno profondo, alimentato dall'oppio del debito pubblico, ci stiamo tardivamente svegliando e scoprendo che siamo vicini ad un precipizio. La soluzione è nella canzone di Gaber "La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione." Partecipare significa informarsi innanzitutto di chi decide cosa, Partecipare significa controllare, Partecipare significa impegnarsi in prima persona non per conquistare il potere ma per ridare il potere ai cittadini.
Bisogna attuare la "Democrazia diffusa" cioè: condivisione delle decisioni, trasparenza, allontanamento dell'economia dalla politica, eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti, videoriprese dei consigli comunali, allontanamento dei condannati dalla politica. Occorre ridare voci ai cittadini che se chiamati insieme a decidere la migliore allocazione delle risorse disponibili lo sanno fare meglio dei partiti perchè hanno un solo obiettivo in mente: l'interesse comune. Per questo provo a dar vita al Movimento 5 stelle in ogni città, sarà un'utopia, sarà un'illusione ma è per questo che viviamo, per realizzare qualcosa in cui crediamo, per il bene nostro e dei nostri figli e non credo che i partiti attuali siano in grado di realizzare il bene comune.
E' un dato oggettivo: chi ci ha ridotti così perchè dovrebbe comportarsi in modo diverso? non potrebbe neanche se volesse perchè gli interessi e le connivenze sono tante e tali che è impossibile liberarsene. Per cui se in futuro non vogliamo che altri sprechino i nostri soldi per "accontentare" promesse elettorali fatte è giunto il momento di "partecipare" altrimenti non dobbiamo più lamentarci perchè in questo momento "non partecipare" equivale a "essere complice".
http://www.letrescimmiette.info/urbanistica-e-problemi-urbani-ad-angri/itemlist/tag/angresi.html?start=100#sigProGalleria166c137faa
per leggere l'articolo completo sul ilfattoquotidiano.it clicca qui , Angri è citata nella parte dell'articolo "Comuni Sud 2010"-Sezione Salerno