Idee e Proposte (191)
Mangatar, il progetto nato ad Angri e creato da Angresi partecipa ad una importante competizione internazionale di Videogiochi, un importantissino start up del settore.
Partecipanti da ogni parte d'Europa si sfidano allo StartUp 2.0 - The European Contest , nella giornata conclusiva (30 maggio 2012) Mangatar è quarta ad un passo dalla finale, il progetto angrese si sta facendo onore, aiutiamolo ad arrivare ancora più in alto.
Per poter far primeggiare il nome della nostra città Mangatar ha bisogno dell'aiuto di tutti gli angresi, seguite le istruzioni per votare Mangatar:
1) andate qui https://apps.facebook.com/startup-eu/
2) Accettate l'applicazione
3) Diventa Fan della Pagina
4) fai il refresh della pagina, trova magatar nella lista e votalo
Un fenomeno che ha incuriosito i più, suscitato l’indifferenza di pochi e coinvolto la città di Angri.
Questa è la storia di chi un giorno ha deciso di portare un fenomeno che interessa 560 mila persone in tutto il mondo, in una realtà più piccola, per quelle strade, su quelle panchine che tutti noi conosciamo.
E come cantava G.Gaber
”Un'idea, un concetto, un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione”
Accetta il consiglio (x la Pagina Facebook clicca qui) nasce da un’idea, che seppur priva di aspettative rivoluzionarie, vuole farsi carico e merito di promuovere semplici consigli, per migliorare la giornata, per strappare un sorriso per aiutare tutti a capire che questa è la nostra città. Il vero difetto sociale, che ferisce la nostra terra è il senso di non appartenenza, il sentirsi liberi da vincoli natii. Domenica 20 Maggio, mentre i cittadini dormivano, pochi ragazzi, mossi da qualche valida idea, hanno disseminato la città di manifesti, distribuito consigli e libri.
“Come Migliorare la giornata in 3 mosse” e “Strappa un sorriso”.
Purtroppo e come tutte le belle storie, un PURTROPPO deve necessariamente essere presente, qualcuno ha ritenuto utile, per salvaguardare l’immagine della città, cestinare i manifesti, nonostante la protesta di qualche semplice spettatore. L’organizzatore non si è mosso a difesa della sua iniziativa e né lo hanno fatto le persone che hanno sposato questo progetto. I consigli si sono difesi da soli. Lunedì tutti i sorrisi erano stati strappati e a me piace immaginare che qualcuno abbia provato a migliorare la sua giornata seguendo quelle semplici mosse.
Ma la vera iniziativa, che non è una leggenda metropolitana, è stata quella di abbandonare dei libri gratuitamente per condividerli.
Liberare un libro, significa dargli una vita propria, e sperare che chi decide di raccoglierlo, possa amarlo come hai fatto tu. Sono libri, il cui percorso può essere monitorato seguendo le dettagliate istruzioni contenute nel volantino che accompagnava il viaggio di ogni libro. Un libro non può restare a lungo su una panchina o su un tavolino di un bar ; i libri nascono per essere aperti, sfogliati, per sentire l’indice della mano destra (o sinistra se preferite) ad ogni angolo della pagina.
Restiamo solo in attesa di sapere quali e quanti di quei libri, continueranno a vivere e non resteranno ad impolverarsi, nel migliore dei casi, in una libreria. Affidiamo alla strada, così come si affida al mare un biglietto in una bottiglia, il viaggio di quei libri.
Speriamo, inoltre, che Accetta il consiglio, possa continuare ad investire la città con le sue iniziative, perché non si può sperare che a smuovere le coscienze siano solo le generazioni future. La nostra di generazione ha ancora troppo da dire, per essere imbavagliata in un silenzio teso alle aspettative future. (by Attianese Romina)
Il Bike sharing è una alternativa ai tradizionali mezzi di trasporto, un sinonimo di spostamento veloce, pratico e autonomo, non inquinante, che consente di superare i problemi di parcheggio e di conseguenza quelli del traffico.
Niente di complicato, un sistema innovativo di noleggio biciclette che consente di spostarsi con la bici da un punto all'altro della città.
Il Bike Sharing è una concreta alternativa all’utilizzo dell’automobile, con conseguenze positive in termini di traffico e ambiente, per non parlare della salute.
Per la conformazione urbanistica della città di Angri potrebbero essere usate anche bici ad accumulo di energia. Bici economiche, che accumulano l’energia prodotta dalla pedalata per riversarla in presenza di salite. In questo modo potrebbero facilmente essere attraversati anche le parti del paese caratterizzate da ponti e forti pendenze.
Il bike sharing oggi rappresenta la forma di spostamento urbano più conveniente, sia in termini di tempo sia in termini economici.
La massima parte degli spostamenti in città, infatti, avviene in un raggio di pochi km, per i quali la bici è il mezzo ideale di spostamento.
Nasce ad Angri il social game che sta facendo parlare di se in tutt'Italia.
Mangatar è un servizio online che permette di creare avatar nello stile giapponese dei manga. Dei simpatici personaggi dai tratti orientali che si stanno diffondendo su internet a macchia d'olio. Probabilmente ne avrete già sentito parlare o avrete visto una di queste facce in giro.
Quello che sicuramente non sapete è che questo progetto nasce qui, nella nostra città, ad Angri!
Il problema della sicurezza legato ai giovani del territorio angrese è una questione da non trascurare.
Spesso le giovani coppie pur di avere la loro intimità si appartano in strade pericolose e luoghi fatiscenti , zone buie e sicuramente poco raccomandabili, esponendosi a vari rischi , solo pochi mesi a Santa Maria La Carità, a pochi km da Angri, un ragazzo fu barbaramente ucciso a sangue freddo dopo un tentativo di rapina, mentre era appartato in auto con la sua fidanzata.
Aprire un love Parking, un parco dell’amore custodito e sorvegliato, per ospitare le automobili degli innamorati, sarebbe il modo migliore per sottrarre le coppiette ad episodi di violenza e aggressioni, offrendo un luogo sicuro dove appartarsi senza il timore di essere rapinati o aggrediti.
Certo qualcuno potrebbe gridare all’immoralità, però non affrontare un problema non significa che il problema non esista.
Chi almeno una volta nella propria vita, sia pur in momenti e situazioni differenti non avrebbe gradito una soluzione ad una naturale esigenza?
Napoli e Bari si sono già attrezzati.
love parking Bari (clicca qui)
love parking Napoli (clicca qui e qui)